VMware presenta il Carbon Avoidance Meter per ottimizzare l'utilizzo energetico dei data center
L'ultima feature di prodotto si pone l’obiettivo di diventare un riferimento per gli standard di settore e per le best practice per la gestione energetica dei data center e il computing sostenibile
Milano, 22 maggio 2019 – VMware, Inc. (NYSE: VMW), innovatore leader nel software aziendale, ha annunciato il Carbon Avoidance Meter (CAM), per fornire quasi in tempo reale agli operatori di data center indicazioni sulle emissioni di CO2, determinate dal livello di carbon footprint1 e consumo energetico, e offrire loro raccomandazioni su come ridurre questi valori. CAM basa l’assegnazione dei punteggi sui dati di telemetria inviati a VMware tramite VMware Skyline, una tecnologia di supporto proattiva, al fine di incoraggiare la riduzione di consumo energetico e ispirare le migliori pratiche sostenibili sul mercato.
CAM è stato annunciato nel corso di RADIO (Research & Development Innovation Offsite), l’evento annuale di VMware che riunisce oltre 1.800 dipendenti di VMware da tutto il mondo per condividere idee innovative e conoscere le strategie e i progetti realizzati dal reparto ricerca e sviluppo dell’azienda. Il dipartimento di R&S di VMware ha sviluppato CAM come proof of concept tramite il proprio incubatore interno, xLabs, che ha l’obiettivo di realizzare progetti innovativi lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti VMware e offre ai dipendenti una piattaforma per concretizzare le proprie idee.
La maggior parte dei data center oggi sfrutta reti alimentate da diverse fonti energetiche. I clienti VMware che si abbonano a VMware Skyline possono utilizzare CAM per quantificare il livello di densità delle proprie macchine virtuali e, se possibile, raccomandare livelli più elevati di densità di virtualizzazione per ridurre ulteriormente il consumo di energia e le emissioni di carbonio. Questo strumento consentirà inoltre ai clienti di analizzare il proprio consumo energetico quasi in tempo reale e di comprendere la corretta emissione di CO2, o l’orario ottimale in cui gestire i workload per utilizzare le fonti energetiche più sostenibili.
Questo prodotto rappresenta un altro passo fondamentale verso gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità 2020 di VMware e l'impegno dell’azienda per creare tecnologie di trasformazione che abilitino un futuro migliore per il pianeta. Nel 2015, l’azienda ha lanciato gli obiettivi VMware 2020 per ridurre le emissioni di carbonio attraverso l’impegno nell’efficienza energetica e l'approvvigionamento di energia rinnovabile, e per colmare il divario digitale nelle imprese e nelle organizzazioni no-profit2. VMware intende anche incorporare funzionalità di sostenibilità nelle versioni future dei propri prodotti, tra cui CAM, per offrire soluzioni che aiutino i clienti ad avere un impatto positivo sull'ambiente e sulla società. Inoltre VMware vuole fornire ai clienti e ai partner dati che permettano di prendere decisioni informate sull’uso della tecnologia con il minore impatto possibile sull’ambiente.
"Il crescente ricorso a tecnologie come il mobile e il cloud computing ha aumentato significativamente il consumo energetico dei data center. Per mitigare l’impatto sull'ambiente, le aziende devono valutare il proprio contibuto al cambiamento climatico e implementare prodotti e servizi che automatizzino e ottimizzino i processi, riducendo così le emissioni energetiche", dichiara Ray O'Farrell, Executive Vice President and Chief Technology Officer di VMware. "In VMware, ci impegniamo a offrire ai nostri clienti le risorse e gli strumenti di cui hanno bisogno per ridurre in definitiva l'impatto ambientale complessivo del nostro vasto ecosistema di clienti e partner".
Ulteriori funzionalità e caratteristiche di CAM includeranno il calcolo dinamico del carico in tempo quasi reale basato sulla tipologia di CPU, il calcolo del carico3 dei sistemi monitorati e il calcolo del carbon footprint in base al consumo e alla posizione specifica dei data center. Il prodotto si propone inoltre di aiutare i clienti a divenire best practice e stabilire nuovi standard di riduzione energetica dei propri data center e di computing green.
CAM sarà disponibile per i clienti di VMware Skyline tramite VMware Skyline Advisor, un servizio di supporto innovativo e proattivo, sviluppato internamente in VMware. I servizi Skyline offrono ai clienti VMware tecnologie e strumenti ad alte prestazioni, fornendo raccomandazioni proattive, predittive e prescrittive che aiuteranno infine i clienti a migliorare la stabilità e l'affidabilità complessive delle operazioni dei data center nel portafoglio di prodotti e soluzioni VMware. L'aggiunta di CAM ora consente ai clienti di monitorare i loro livelli di carbonio ottimizzando proattivamente il proprio ambiente.
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VMware
Il software VMware alimenta la complessa infrastruttura digitale del mondo. Le soluzioni cloud, di networking, sicurezza e per il digital workspace dell'azienda forniscono una digital foundation dinamica ed efficiente a oltre 500.000 clienti in tutto il mondo, aiutati da un ecosistema di 75.000 partner. Con sede a Palo Alto, in California, VMware si impegna a rappresentare una forza per il bene, dalle innovazioni rivoluzionarie all’impatto globale. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.vmware.com/company.html
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1 Il carbon footprint è definito come la quantità di anidride carbonica e altri composti di carbonio emessi a causa del consumo di combustibili fossili da parte di una particolare persona, gruppo, ecc. (Oxford Dictionaries, n.d.)
2 VMware si è già impegnata ad alimentare al 100% le proprie operazioni globali con energia rinnovabile entro il 2020. La società ha raggiunto la carbon neutrality nel 2018, due anni in anticipo rispetto agli obiettivi programmati.
3 Calcolo del carico in kWh