Nel contesto dell'attuale adozione di strategie multi-cloud da parte delle organizzazioni, è fondamentale prestare maggiore attenzione alla sicurezza dei dati sensibili, alla privacy e ai Sovereign Cloud. Quest'ultimi sono gestiti privatamente o tramite fornitori di terze parti specializzati nell'offerta di servizi per dati e applicazioni sensibili.
Molte organizzazioni esitano tuttavia ancora ad adottare i Sovereign Cloud, nonostante i rischi che questa scelta comporta. Le ragioni di questa incertezza possono essere molteplici, tra cui una mancanza di consapevolezza sul concetto di Sovereign Cloud e i suoi vantaggi, preoccupazioni sulla disponibilità, le prestazioni e i costi delle soluzioni rispetto ai cloud pubblici "hyperscale", ostacoli legali e normativi legati alla sovranità dei dati e ai requisiti di compliance, e una tendenza a rimanere fedeli ai fornitori di cloud già conosciuti piuttosto che esplorare nuove opzioni.
In questo articolo Guy Bartram, Sovereign Cloud Evangelist, VMware EMEA, esamina i dubbi e le preoccupazioni delle organizzazioni riguardo ai Sovereign Cloud, come la disponibilità, le prestazioni, i costi e l'innovazione e propone nuovi punti di vista che evidenziano come i Sovereign Cloud possano offrire soluzioni altamente disponibili e scalabili, garantendo un'elevata sicurezza e conformità.
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