Comunicati stampaTempo di lettura: 10 minuti

VMware Workspace ONE offre un’esperienza “zero day”, consentendo all’IT e alle risorse umane di rendere immediatamente operativi i nuovi dipendenti

 

VMware Workspace ONE offre un'esperienza “zero day”, consentendo all'IT e alle risorse umane di rendere immediatamente operativi i nuovi dipendenti

 

Il controllo degli accessi end-to-end Zero Trust e la protezione della privacy migliorano il coinvolgimento dei dipendenti

 

I nuovi servizi VDI multi-cloud semplificano la delivery di applicazioni e desktop virtuali per aumentare la produttività dei dipendenti.

 

Workspace ONE for Microsoft Endpoint Manager per abilitare il modern management per Windows 10

 

BARCELLONA / VMworld 2019 Europe – 5 novembre 2019 – Oggi al VMworld 2019 Europe, VMware, Inc. (NYSE: VMW) ha presentato le innovazioni alla sua piattaforma di digital workspace VMware Workspace ONE per aiutare le aziende a migliorare l’engagement dei propri dipendenti fin dal momento dell’assunzione. Inoltre sono stati annunciati una nuova architettura di sicurezza zero trust e le nuove evoluzioni VDI per cloud ibridi e multi-cloud, insieme a un aggiornamento su come l’azienda stia collaborando con Microsoft per accelerare l'adozione del modern management.

"Per troppo tempo, la sicurezza aziendale e l'esperienza digitale dei dipendenti sono state messe in opposizione, seguendo l’equivoco comune che vede il rafforzamento di un’area a discapito dell’altra. Questo semplicemente non è vero", ha dichiarato Shankar Iyer, Senior Vice President e General Manager, End User Computing, VMware. "Attraverso molte delle innovazioni annunciate oggi, Workspace ONE consente alle aziende di fornire un'esperienza produttiva e coinvolgente ai dipendenti, abbracciando al contempo un modello di sicurezza zero trust".

Esperienze "Zero Day" coinvolgono i nuovi dipendenti lungo l'intero ciclo di vita

In occasione del VMworld 2019 U.S., VMware ha introdotto i servizi di concierge digitale, tra cui un assistente virtuale basato sull'intelligenza artificiale, per aiutare l'IT e le risorse umane a ripensare l’onboarding dei dipendenti e la loro esperienza del primo giorno. Oggi, al VMworld 2019 Europe, VMware ha presentato le innovazioni di Workspace ONE Intelligent Hub per migliorare ulteriormente l'esperienza dei dipendenti. Queste nuove funzionalità si focalizzano sull’aumento dell’engagement tra un'azienda e un nuovo dipendente ancora prima che arrivi il primo giorno di lavoro.

Workspace ONE supporta le nuove esperienze "day zero" per fornire ai nuovi assunti in modo più sicuro l'accesso a utili risorse su Intelligent Hub come la directory aziendale, la intranet e le informazioni sui benefit prima ancora che inizino a lavorare. Inoltre, i nuovi assunti saranno in grado di utilizzare Intelligent Hub per completare alcuni flussi di lavoro legati all’onboarding come la selezione delle tecnologie che gli verranno fornite dal primo giorno di lavoro.

Nel tentativo di fondere perfettamente le esperienze fisiche e digitali dei dipendenti con la tecnologia, VMware introduce una nuova integrazione di Intelligent Hub con HID Global, leader mondiale nelle soluzioni di controllo degli accessi. La nuova funzione "Passport" di Intelligent Hub consentirà ai dipendenti di utilizzare l'applicazione sul proprio dispositivo mobile personale o di proprietà dell'azienda per accedere alla sede aziendale. La prima soluzione disponibile sul mercato consente di verificare istantaneamente l'identità del dipendente e i permessi di accesso, fornendo ai dipendenti un'esperienza senza interruzioni e ai team di sicurezza un approccio modernizzato al controllo degli accessi fisici.

Infine, per aiutare le aziende a migliorare l'esperienza consumer nell'utilizzo delle loro applicazioni mobili, VMware ha lanciato Workspace ONE Intelligence for Consumer Apps. Questo servizio consente alle aziende di acquisire e monitorare i dati sulle prestazioni delle loro applicazioni mobili rivolte al consumatore per aiutarlo a prendere decisioni basate sui dati per risolvere i problemi più velocemente, migliorare l’engagement e ridurre i passaggi alla concorrenza.

La nuova Privacy Guard fornisce trasparenza su come vengono gestiti i dispositivi e le applicazioni dei dipendenti

Workspace ONE Privacy Guard fornirà ai dipendenti la trasparenza su come il loro dispositivo e le applicazioni aziendali sono gestite dall'IT. Ad esempio, i dipendenti avranno visibilità sui dati raccolti e sulle autorizzazioni dei dispositivi che sono stati richiesti da un'applicazione sia su dispositivi personali (BYOD) sia aziendali. Con questa nuova soluzione i dipendenti riceveranno notifiche da Privacy Guard in Intelligent Hub che indicano le modifiche di policy di gestione delle applicazioni o dei dispositivi fatte dall’IT.

VMware ha integrato il kit di sviluppo software Privacy Guard (SDK) nelle applicazioni di produttività Workspace ONE, tra cui Boxer, Content, Notebook, Web e altro ancora, per proteggere la privacy dei dipendenti durante l'utilizzo di queste applicazioni aziendali. Inoltre, VMware ha reso disponibile l'SDK Privacy Guard a tutti gli sviluppatori di applicazioni in modo che possano fornire lo stesso livello di trasparenza ai propri utenti finali.

Workspace ONE semplifica l'accesso Zero Trust a qualsiasi applicazione in tutto il digital workspace

I dipendenti sono sempre più esigenti nei confronti dei datori di lavoro perché abilitino stili di lavoro flessibili. Le applicazioni si stanno spostando verso il cloud e il mix di dispositivi di un'azienda è sempre più eterogeneo. Tutti questi fattori stanno distruggendo il perimetro di sicurezza aziendale, rendendo obsoleto il tradizionale approccio alla sicurezza. Al suo posto stanno emergendo modelli di sicurezza Zero Trust e altri modelli simili.

VMware ha annunciato un’architettura di sicurezza zero trust per aiutare i clienti a modernizzare il proprio approccio alla sicurezza del digital workspace. L'architettura consente di comprendere come unificare la gestione dei dispositivi e la compliance, l'accesso condizionato, l’app tunnel e proxy, l'analisi dei rischi, la remediation e l'orchestrazione automatizzata per abilitare un modello di sicurezza zero trust.

Workspace ONE è l'unica piattaforma digitale in grado di riunire queste tecnologie critiche per abilitare tale sicurezza zero trust:

  • Gestione dei dispositivi e compliance: Workspace ONE Unified Endpoint Management (UEM) consente ai clienti di gestire tutti i dispositivi - mobile, desktop, rugged e IoT - su tutte le piattaforme da un'unica console;
  • Accesso condizionato: Workspace ONE Access è il motore di accesso condizionato, che supporta l'infrastruttura di identità esistente dei clienti e sfrutta la verifica continua della conformità fornita da Workspace ONE UEM e Workspace ONE Intelligence analytics. Workspace ONE Access può anche invocare l'autenticazione multi-factor step up come dettato dalla policy;
  • App Tunnel e Proxy: l'accesso meno privilegiato alle applicazioni on-premise è abilitato tramite VMware Tunnel e Unified Access Gateway (UAG) multipiattaforma e/o abilitando l'accesso virtuale alle applicazioni con VMware Horizon. La virtualizzazione protegge intrinsecamente l'infrastruttura applicativa ed è accessibile tramite i servizi edge UAG;
  • Intelligence Risk Analytics: lanciato al VMworld 2019 U.S, Workspace ONE Intelligence offre ora punteggi di rischio per utenti e dispositivi, quantificabili e basati su molteplici attributi di rischio che possono essere utilizzati nell'ambito di policy di accesso condizionato e per avviare remediation automatiche;
  • Remediation e orchestrazione automatiche: Workspace ONE Intelligence consente di automatizzare le remediation e di orchestrare i flussi di lavoro attraverso investimenti ITSM critici per l’apertura di ticket, le notifiche e altre azioni.

 

VMware continua ad arricchire l’ecosistema di Workspace ONE Trust Network e oggi ha introdotto la Trust Network Ingest API. Con questa API, i partner possono integrarsi più rapidamente con Workspace ONE Intelligence, consentendo ai clienti di trarre vantaggio dall'integrazione in tempi più brevi. Inoltre, VMware ha annunciato che Zscalar, Wandera e Zimperium si sono impegnati a rilasciare presto le proprie integrazioni con Workspace ONE Intelligence tramite questa Trust Network Ingest API.

Inoltre, l’autenticazione multi-fattore (MFA) è ora integrata direttamente nell'applicazione Workspace ONE Intelligent Hub e in Workspace ONE Access, consentendo all'IT di aumentare i requisiti di autenticazione quando ritenuto necessario, senza creare scomodi ostacoli per i dipendenti che cercano di accedere alle applicazioni e ai flussi di lavoro da Intelligent Hub. MFA è parte della piattaforma Workspace ONE e, come tale, non richiede ulteriori applicazioni o integrazioni perché sia abilitata all’interno dell’ambiente di digital workspace del cliente.

Infine, VMware Workspace Security abbinerà Workspace ONE Intelligence con Carbon Black Cloud Endpoint Advanced come servizio aggiuntivo per Workspace ONE Advanced edition. La nuova offerta porta il Next Generation Antivirus (NGAV) basato su cloud e il rilevamento delle minacce comportamentali nell'analisi e nell'automazione dell'Intelligence in tutto il digital workspace, che è ulteriormente integrato dalle funzionalità di query on-demand e risposta di sicurezza di Carbon Black LiveOps.

VDI ibrido e multi-cloud e App Management guidano l’efficienza operativa del Giorno 2

VMware sta semplificando la gestione di desktop e applicazioni virtuali da on-premise a cloud con progressi unici in VMware Horizon. In primo luogo, diversi servizi Horizon Services for Multi-Cloud annunciati al VMworld 2019 US, saranno presto, e alcuni già sono, disponibili.

Il servizio di monitoraggio è ora disponibile, consentendo agli amministratori di visualizzare i dati sulle prestazioni Horizon in modo che possano effettuare monitoring, troubleshooting e remediation proattivi nel proprio ambiente da un'unica console basata su cloud. Inoltre, il servizio Horizon Image Management entrerà nella fase di beta testing nel quarto trimestre. Il servizio aiuterà gli amministratori a creare e gestire le immagini e a riutilizzare facilmente le immagini distribuite nei deployment di Horizon.

Inoltre, una nuova versione di App Volumes sarà generalmente disponibile all'inizio del prossimo anno per Horizon 7, tra cui Horizon 7 su VMware Cloud on AWS, e consentirà ai clienti di semplificare il packaging delle app e la gestione del ciclo di vita delle stesse sfruttando nuovi algoritmi per la consegna di AppStack. Suddividendo la gestione e la consegna dei pacchetti, i proprietari di applicazioni e i responsabili dei pacchetti possono lavorare liberamente e rispondere più rapidamente alle richieste degli utenti. 

Nuovi aggiornamenti di Horizon Cloud su Microsoft Azure continuano a essere rilasciati a un ritmo sostenuto e l’ultima release include l'elevata disponibilità per Pod Manager, il supporto per Azure Resource Tags personalizzati per le assegnazioni desktop e aziendali, funzionalità avanzate di registrazione e controllo nella console di amministrazione Horizon Cloud e avvisi avanzati durante gli aggiornamenti dei pod. Queste novità contribuiscono a semplificare il lavoro amministrativo del giorno due per le aziende e i deployment di tutte le dimensioni. I clienti di mercati altamente regolamentati possono inoltre usufruire delle certificazioni di conformità disponibili con Horizon Cloud, tra cui HIPAA, PCI (che include la certificazione Horizon Cloud Control Plan PCI) e SOC 2 Type 1.

Infine, Workspace ONE consente ora agli amministratori di gestire i desktop virtuali persistenti Horizon insieme a tutti gli altri spazi di lavoro fisici e virtuali dalla console Workspace ONE UEM. L'utilizzo di UEM per le operazioni quotidiane sul desktop, come nuove patch e policy, il deployment delle applicazioni, ecc. riduce al minimo la necessità di creare nuove immagini desktop per aggiornamenti più piccoli, diminuendo la frequenza di ri-progettazione e i relativi tempi e costi.

Workspace ONE è leader nella gestione moderna su più dispositivi e piattaforme

Con il passaggio del mercato dei PC a UEM, VMware si sta rapidamente innovando per preparare i clienti alla gestione moderna di Windows 10, compresa l'introduzione della verifica di base per le policy di sicurezza di Windows 10 Group Policy Objects (GPO) e Mobile Device Management (MDM) per difendersi dal drift della configurazione. La moderna gestione profonda di Workspace ONE e la migrazione AirLift hanno contribuito a far sì che VMware ottenesse il punteggio più alto per il caso d'uso della gestione del PC nel report Gartner Critical Capabilities for UEM 2019.

Workspace ONE è all'avanguardia nell'aiutare i clienti ad adottare rapidamente una gestione moderna e completa di Windows 10, parte integrante del loro percorso di trasformazione del digital workspace. I clienti stanno gestendo l'intero ciclo di vita di qualsiasi endpoint, orchestrando flussi di lavoro attraverso identità multiple, sicurezza e strumenti IT e supportando i moderni servizi cloud di Google, Apple, Samsung e altri. VMware ritiene sia necessario inoltre offrire ai clienti Microsoft 365 un'opzione su misura per soddisfare al meglio le loro specifiche esigenze di modernizzazione di Windows 10.

Workspace ONE for Microsoft Endpoint Manager

VMware e Microsoft stanno lavorando insieme per abilitare il passaggio dei clienti a soluzioni di gestione moderna che si basano su cloud intelligence e automatizzano le attività di gestione di Windows 10 per aiutare l'IT a impiegare il proprio tempo in attività e modalità più incisive. Basandosi sull'annuncio di Microsoft Endpoint Manager ieri al Microsoft Ignite 2019, VMware ha annunciato oggi che sarà partner di Microsoft per sviluppare una nuova soluzione - VMware Workspace ONE per Microsoft Endpoint Manager per supportare la gestione moderna sui dispositivi Windows 10.

Workspace ONE for Microsoft Endpoint Manager consentirà ai clienti di sfruttare la piattaforma di Workspace ONE con una gestione moderna per il desktop di Windows, e gli insight di dati e cloud su Microsoft Endpoint Manager. Workspace ONE continuerà a fornire ai clienti servizi enterprise-ready, tra cui - profondità di gestione multipiattaforma, esperienza unificata del catalogo applicazioni, analisi e automazione dell'intelligence, multi-tenancy, VDI e applicazioni leader del settore, e un framework di sicurezza zero trust.

La prima fase di questa integrazione sarà disponibile intorno alla metà del 2020 e si focalizzerà sulla massimizzazione dell’esperienza dei dipendenti per i clienti di Workspace ONE for Microsoft Endpoint Manager - compresi i flussi di lavoro legati all’onboarding, la gestione proattiva dell'esperienza dei dipendenti e l'accesso self-service ai servizi e alle applicazioni aziendali. Questa diventerà la soluzione consigliata da VMware per i clienti comuni di Workspace ONE e di Microsoft Endpoint Manager per la gestione dei dispositivi Windows 10. Inoltre, VMware fornirà assistenza alla migrazione a questi clienti per adottare questa nuova soluzione integrata una volta disponibile.

Inoltre, VMware estenderà l'accesso condizionato per le applicazioni e i servizi Microsoft 365 tramite Workspace ONE e l'integrazione con Microsoft Endpoint Manager e Azure Active Directory Premium a tutti i casi d'uso BYO, che saranno disponibili come anteprima tecnica nel quarto trimestre. VMware estenderà anche le funzionalità di Microsoft Windows Virtual Desktop ai clienti che utilizzano Horizon Cloud su Microsoft Azure. Disponibile in anteprima tecnica nel quarto trimestre, Horizon Cloud su Microsoft Azure aggiungerà funzionalità leader del settore ai vantaggi che i clienti possono ricevere solo su Azure con Windows Virtual Desktop, come Windows 10 Enterprise multisessione e fino a tre anni di aggiornamenti di sicurezza estesi gratuiti per Windows 7.

La Poste migliora il servizio clienti con Workspace ONE

La Poste, filiale di Le Groupe La Poste, è un fornitore di servizi postali in Francia che serve ogni giorno oltre 1,3 milioni di clienti. La Poste effettua 23,3 miliardi di consegne in tutto il mondo (lettere, pubblicità stampata e pacchi) ogni anno e, con i suoi 17.000 punti vendita al dettaglio, rappresenta uno dei principali network di business locali francesi.

"Con l'avvento dell'e-commerce, sia le imprese sia i consumatori hanno aspettative drasticamente diverse nei confronti del proprio fornitore di servizi postali rispetto a quelle che avevano appena dieci anni fa. Ecco perché La Poste sta intraprendendo un percorso di digital transformation per modernizzare ed espandere i propri servizi che ci aiutano, in ultima analisi, ad avvicinarci ai nostri clienti", ha spiegato Lionel Chaine, Chief Information Officer, Parcel and Courier Services, La Poste. "Ad esempio, stiamo dotando i nostri collaboratori di smartphone per consentire loro di servire meglio i clienti che incontrano sulle proprie rotte quotidiane e stiamo installando tablet nei nostri punti vendita per consentire ai clienti di usufruire di un servizio self-service. Con VMware Workspace ONE, siamo in grado di gestire e proteggere al meglio centinaia di migliaia di questi dispositivi da un'unica piattaforma. Inoltre, la delivery continua di applicazioni a questi dispositivi tramite Workspace ONE è fondamentale per servire i nostri clienti in modo efficiente".

 

Risorse aggiuntive

 

Novità del VMworld Europe

 

 

VMware

Il software VMware alimenta la complessa infrastruttura digitale del mondo. Le soluzioni cloud, di networking, sicurezza e per il digital workspace dell'azienda forniscono una digital foundation dinamica ed efficiente ai clienti in tutto il mondo, supportati da un vasto ecosistema di partner. Con sede a Palo Alto, in California, VMware si impegna a rappresentare una force for good”, mettendo le proprie rivoluzionarie innovazioni al servizio della comunità al fine di ottenere un impatto globale. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.vmware.com/company.html

VMware Italia

Chiara Zambelli

Tel.: +39 02 30412700
Email: czambelli@vmware.com  

Ufficio stampa VMware
Imageware
Alessandra Merini, Elisabetta Benini
Tel.: +39 02 700251
Email: vmware@imageware.it